Memoria 2.0 - "Attenti alle austriache"

Per ricordare i profughi di Dro, Ceniga, Drena e Pietramurata a Braunau nel 1915 PROGETTO MEMORIA 2.0 del Comitato Pro Chiesa S. Antonio di Dro

in collaborazione con le parrocchie di Dro, Drena e Ceniga, Associazione Orainsieme e Mnemoteca del Basso Sarca con il sostegno del Comune di Dro

Dro - “La devozione di una Comunità” così è intitolato il primo “progetto memoria” del Comitato Pro Chiesa S. Antonio di Dro, nel quale si è voluto realizzare un docufilm dove sono state raccolte delle bellissime testimonianze di diversi volontari, e soprattutto si è raccolto l’esperienza ed i ricordi degli ex presidenti, fra i quali spiccava il decano Faustino Favaro, brillante e straordinario testimone dell’attività del comitato quasi nella sua interezza. Il docufilm, realizzato da Cristiano Pedrini e Nino Matteotti, non manca di raccontare i fatti e il lavoro del comitato, ma riesce nel suo scopo, strappando un sorriso sincero allo spettatore, scherzando con i testimoni, riuscendo a dare il senso di comunità a persone che condividono, con serietà, progetti ed impegni ma sapendo unire alla serietà e alla professionalità gioia e desiderio di divertirsi e divertire.


PROGETTO MEMORIA 2.0 - Nel 2018 ricorrono i cento anni dalla conclusione del primo conflitto mondiale ed è per questo che il Comitato pro Chiesa S. Antonio vuole commemorare adeguatamente i “droati - cenigotti - drenoti e premuradi” che, dal 1915 al 1919, furono costretti a lasciare i loro paesi per vivere, come profughi, nei vari paesi dell’ Impero Austro-Ungarico.


SECONDO APPUNTAMENTO (verso l'otto marzo - mese dedicato alla donna)
Dro - Teatro Parrocchiale - Mercoledì 7 marzo 2018 - ore 20.45

ATTENTI ALLE AUSTRIACHE!

Storia di Oliva e Fannj internate in Italia spettacolo storico-teatrale di e con Maria Giuliana d’Amore

In occasione della commemorazione del Centenario della Prima Guerra mondiale 1915-1918

Si narrano le vite parallele di Oliva Cristoforetti e di Fannj Trentinaglia, due ragazze dell’attuale provincia trentina che furono costrette ad abbandonare casa e famiglia per essere internate nel Regno d’Italia. Un’opera unica e dal valore tanto documentario quanto artistico.

INGRESSO GRATUITO - Prenotazione posti numerati: Rosa Tavernini 333 8353186